sabato 1 novembre 2014

La Pia Pratica delle Dodici Stelle dell'Immacolata e il gemellaggio con la Confraternita dell'Addolorata di Taranto

Anche quest'anno, come è ormai tradizione, presso la parrocchia di San Bernardino in Molfetta, si sta svolgendo l'antica Pia Pratica delle Dodici Stelle in onore dell'Immacolata Concezione di Maria, il cui culto è fortemente radicato nella stessa chiesa ed è curato dalla omonima Confraternita e Associazione femminile.
Per avere qualche notizia sulla Pratica, vi rimandiamo al nostro articolo dello scorso anno: http://vociecoloridelsud.blogspot.it/2013/10/la-pia-pratica-delle-dodici-stelle.html .

La particolarità di quest'anno sicuramente è rappresentata dal gemellaggio che la Confraternita della Concezione di Molfetta ha stipulato con quella di Maria SS. Addolorata e di San Domenico di Taranto, molto conosciuta a livello nazionale e oltre per la famosa processione della Vergine Addolorata del Venerdì Santo. Vi proponiamo un estratto dell'articolo scritto in merito, sul sito parrocchiale:


"Ieri sera la Confraternita dell’Immacolata, l’Associazione femminile e la comunità parrocchiale hanno accolto la Venerabile Confraternita dell’ Addolorata e San Domenico di Taranto, tra le più antiche in Italia, per la celebrazione eucaristica e la pia pratica della Stella.
La venerabile Confraternita dell’ Addolorata e San Domenico, fondata nel 1670, trae le sue origini e le sue tradizioni liturgiche e popolari dapprima dall’Ordine dei Padri Predicatori di San Domenico e successivamente dalla spiritualità dei Servi di Maria. Il culto della Madonna Addolorata è stato poi introdotto da Vincenzo Cosa, padre spirituale della congrega nel sec. XVIII, che donò la statua raffigurante la Vergine. Il “pellegrinaggio della Vergine Addolorata” del Giovedì Santo, che ha reso la Confraternita famosa nel corso dei secoli in tutto il mondo, durante il quale i confratelli visitano gli altari della reposizione portando in processione la statua dell’Addolorata, risale al 1872: poco prima della mezzanotte del Giovedì Santo, la processione dell’ Addolorata si avvia dalla chiesa di San Domenico Maggiore con i confratelli che avanzano a un passo lentissimo, detto “nazzecàte”, per poi terminare verso le ore 14 del Venerdì Santo.
Come ha spiegato il Priore tarantino durante il saluto finale alla comunità riunita per la Settima Stella, l’ing. Raffaele Vecchi, la Confraternita negli ultimi due anni, pur valorizzando le sue secolari tradizioni, ha inteso seguire i costanti incitamenti di Papa Francesco alla carità organizzando e avviando numerose opere di carità, «per essere faro per i ragazzi, in modo da far vivere loro la carità incarnata nel sociale che è prerogativa intoccabile della Chiesa del terzo millennio». Cardini delle loro iniziative sono, infatti, fede e carità e forte è il loro impegno nella centro antico di Taranto, dove è ubicata l’abazia, in uno dei quartieri più poveri. La loro attenzione è rivolta a 50 famiglie povere cui provvedono portando loro quotidianamente generi di prima necessità. Si offrono per il doposcuola a 60 bambini disagiati del quartiere e si occupano di opere di carità. Inoltre, visto la collocazione di Taranto sullo Ionio, mare da cui arrivano i barconi della disperazione provenienti dai Paesi di guerra, hanno abbracciato il “Progetto CASA”, in collaborazione con l’operazione “Mare nostrum”: distribuiscono litri di latte a tutti i bambini immigrati che giungono sulle coste italiane.
È stato questo incontro non solo un forte momento di preghiera comunitaria, ma ha anche offerto la possibilità alla Confraternita dell’Immacolata di contribuire al “Progetto CASA “, donando litri di latte. Alla fine della celebrazione le due Confraternite hanno sottoscritto l’atto di gemellaggio nel nome della Vergine Maria.
La Madonna ha sorretto sempre nel corso dei secoli la Chiesa, le famiglie e ogni fedele: per questo la comunità si rivolge a Lei nella certezza che la venerazione della Vergine Santa ci aiuterà a vivere più profondamente i misteri della salvezza, sperimentandone l’efficacia e assaporandone la fruttuosità."
Anna Maria Farinola

Un altro grande passo è stato compiuto da questa Confraternita "dal Sangue Celeste", che negli ultimi anni si è molto prodigata per poter diffondere il culto e l'amore verso Maria Immacolata, non solo in città e in Puglia, ma anche oltre i confini regionali! 
Il prossimo appuntamento importante sarà il 22 novembre, giorno della Dodicesima ed ultima Stella, quando la Confraternita accoglierà l'Arciconfraternita di Maria SS. Immacolata di Bitonto.
Qui di seguito vi proponiamo alcune immagini scattate durante una Stella e della Pia Pratica in unione con la Confraternita di Maria SS. Addolorata e di San Domenico di Taranto.



 
La delegazione della Confraternita di Maria SS. Addolorata di Taranto

 
 
 



Testo di Maria Cristina Roselli e di Anna Maria Farinola dal sito della parrocchia di San Bernardino
Foto di Maria Cristina Roselli, Mauro Piergiovanni e tratte dall'archivio parrocchiale.

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