venerdì 9 marzo 2012

Puglia, Sicilia e Spagna unite nel nome della Mater Dolorosa

Son state 3 intense giornate di arricchimento e scambio culturale quelle che la delegazione bitontina ha vissuto a Caltanissetta in occasione del 7° Convegno Internazionale di studi sulla cultura popolare "La Mater Dolorosa nel Regno delle Due Sicilie e Andalusia", tenutosi nell'Auditorium del Museo Diocesano "Giovanni Speciale" lo scorso 3 marzo ( clicca qui per leggere l'articolo dell'evento). Interessanti sono state le relazioni del dott.Francesco Stanzione sul culto dei dolori di Maria SS. a Molfetta, del prof. Antonio Liuzzi, priore della Confraternita dell'Addolorata e S. Domenico di Taranto, del dott. Andrea Lovascio, priore della Confraternita di S. Maria della Misericordia di Bitonto e presidente di "Passionem Tradere", che ha approfondito il tema del rapporto di Maria con suo figlio Gesù nel momento della Passione, ricordando le suggestive strofe della Via Crucis e del Settenario cantate a Bitonto e di Mons. Giovanni Lanzafame di Bartolo che ha illustrato gli intensi riti della Settimana santa nissena. Ha concluso il convegno Mons. Mario Russotto, vescovo di Caltanissetta con "Maria sotto la Croce". Riconoscimenti sono andati a Gaetano Armenio, responsabile del progetto di promozione "Settimana santa in Puglia", e a Gianni Dimaggio, priore della Confraternita del Carmine di Pulsano, per il loro impegno nella valorizzazione dei riti della Settimana santa pugliesi. Il blog era presente e ha potuto documentare tutte le varie fasi delle 3 intense giornate. Ringrazio sentitamente la Real Maestranza, nella figura del Gran Cerimoniere, dott. Gianni Taibi, nonchè l'associazione "Passionem Tradere" per avermi permesso di vivere questa proficua ed edificante esperienza.
Per l'occasione è stata esposta l'espressiva immagine della Madonna dei Sette Dolori commissionata a Siviglia allo scultore contemporaneo Mariano Sanchez del Pino, e venerata da settembre 2010 nella Parrocchia San Marco, a cura dell'omonima associazione.




Il dott. Gianni Taibi, gran cerimoniere della Real Maestranza e presidente della Confederazione "Passio Domini Cumpassio Mariae" apre il convegno
Relazione del dott. Francesco Stanzione
Relazione del dott. Andrea Lovascio
Relazione del prof. Antonio Liuzzi
Relazione di Mons. Giovanni Lanzafame Di Bartolo
Relazione di Adelardo Mora Gujiosa sulle "Dolorose" di Granada
Relazione di Maria Encarnacion Cabella Diaz sulle "Dolorose" di Malaga
da sinistra: Mons. Mario Russotto, Gianni Taibi, e Gioacchino Ricotta, capitano della Real Maestranza 2012

Nel pomeriggio si è svolto il rito del Sabatino del Capitano, dedicato a Maria SS. della Provvidenza. Dalla Chiesa omonima è partito il corteo diretto alla volta della Cattedrale di Santa Maria La Nova
Gonfalone della Real Maestranza

Assieme al Capitano, un'altra figura simbolo della Real Maestranza ( che nasce come milizia cittadina formata dai vari ceti artigiani nel 1551, per contrastrare un possibile attacco dei turchi) è sicuramente lo scudiero, con lancia e scudo
Rappresentanza della Confraternita del Purgatorio, sotto il titolo di Maria SS. del Carmelo di Pulsano (TA)
Priore della Confraternita dell'Addolorata di Taranto, prof. Antonio Liuzzi
Rappresentanza della Confraternita di S. Maria della Misericordia di Bitonto
Rappresentanza dell'Arciconfraternita di Maria SS.del Rosario di Bitonto
Rappresentanze spagnole
Associazione "Gesù all'orto" di Trapani
Al centro il presidente della Real Maestranza, Gaetano Villanucci, Gianni Taibi, gran Cerimoniere, e il dott. Franco Stanzione, socio onorario della Real Maestranza



Il corteo giunge in Cattedrale
La Sacra Urna

Navata centrale della Cattedrale
L'Immacolata Concezione
San Michele Arcangelo, patrono di Caltanissetta
In Cattedrale è avvenuto il passaggio di consegna delle cariche di categoria della Real Maestranza (Portabandiera e alabardiere). Subito dopo la Santa Messa si è svolta la solenne processione eucaristica all'interno della Cattedrale.

Il corteo si ricompone. In Piazza Garibaldi sono stati incendiati fuochi pirotecnici in onore del Capitano e delle cariche della Real Maestranza 2012, in uno spettacolo di luci e colori che ha emozionato tutti i presenti (nei prossimi giorni pubblicherò il video dei fuochi pirotecnici)

Nella sede del ceto Muratori è conservato l'abito da cerimonia del Capitano della Real Maestranza.Egli ha il privilegio di cingere la fascia tricolore con l'emblema della Repubblica Italiana;dal 1982 riceve dal Sindaco di Caltanissetta le chiavi della città e continua a cingere la spada e a portare il crocifisso velato durante la processione del Mercoledì Santo.
In serata si è tenuto un sontuoso ricevimento nel Palazzo dei Principi Moncada, con cui si è reso onore al Capitano della Real Maestranza. Le torte lo dimostrano !


Domenica mattina, dopo la Santa Messa nella Chiesa di San Giovanni, celebrata dall'assistente spirituale della Real Maestranza, don Michele Quattrocchi, è partito il corteo storico ( che come la serata precedente, intende idealmente ricongiungere la figura del Capitano con i principi Moncada), con l'esibizione degli sbandieratori del gruppo Spettacolo Arcobaleno di Barrafranca (EN)





Domenica sera c'è stato invece il concerto della banda "Salvatore Albicocco" di Caltanissetta, diretta dal M° Pasquale Lalumia. Per l'occasione la banda è stata diretta anche dal M° Vito Vittorio Desantis, direttore artistico dell'Orchestra Sinfonica di fiati "Davide delle Cese" di Bitonto, con l'esecuzione della marcia funebre N°III"Gesù cade per la prima volta" del M° Desantis e del maggiore della marcia N°XIV del musicista bitontino Michele Carelli. Ha chiuso il concerto la bellissima marcia funebre "Mater Dolorosa", composta per il Convegno dal M° Antonino Oddo di Buseto Palizzolo, che ha anche diretto la banda. A conclusione è stato siglato il gemellaggio tra la banda bitontina e quella nissena.
Foto di gruppo con la delegazione bitontina

Lunedì, è stato invece possibile ammirare le Vare, i grandi gruppi statuari protagonisti dei riti della Settimana Santa a Caltanissetta, grazie alla valentissima guida dello storico Alessandro Barrafranca, a cui tutti sono grati per l'esaustiva presentazione. Delle vare parlerò in seguito in un altro articolo dettagliato.
Ancora una volta voglio sottolineare la calorosa ospitalità e accoglienza che gli amici siciliani ci hanno rivolto; tutta la delegazione bitontina ha potuto ammirare la grande dedizione e l'amore che ci lega a loro nella divulgazione e nella conservazione dei riti della Settimana Santa. Da parte mia un grande ringraziamento alla Real Maestranza, al capitano Gioacchino Ricotta, al gran Cerimoniere Gianni Taibi. W il Capitano ! W la Real Maestranza!

Testo e foto di Domenico Ferrovecchio

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