lunedì 19 marzo 2012

Scheda turistica della città di BITONTO

Bitonto,(Vetonde in dialetto locale) è un comune italiano di 56.518 abitanti della provincia di Bari in Puglia. Bitonto è conosciuta come città degli ulivi, per gli oliveti che la circondano e la produzione olearia, rinomata già nel XIII secolo e perfezionata nel corso del XX secolo, che costituisce ancora oggi la più importante risorsa economica della città. Bitonto inoltre ha dato il nome al cultivar locale, cima di Bitonto. Presenta due frazioni: Palombaio e Mariotto.

tratto da wikipedia
L'ORIGINE DEL NOME:
Il nome della città è sicuramente di origine prelatina, basta confrontarlo con "Butua" presente in area balcanica e "Bohotros" in area illirica. La probabile ma non certa origine del nome Botuntum, da "bonum totum", allude forse alla prosperità del luogo, in ambito agricolo. Altri studi affermano che il significato di Butuntum o Botuntum, sarebbe invece: città sotto la quale scorre acqua (dal greco "Bot" o "But": profondità dove scorre o stagna acqua e “ntum”, suffisso che indica città al pari di Tarentum, Metapontum e Sipontum). L'ipotesi più accreditata vede invece l'origine del nome dal re illirico Botone, considerato dalla tradizione il fondatore della città: la parola greca Bytontinon potrebbe infatti significare "gente di Botone".

tratto da wikipedia

Per saperne di più:
G. PASCULLI: Storia di Bitonto, Bitonto 1978;
A. CASTELLANO E M. MUSCHITIELLO: Storia di Bitonto narrata e illustrata, Ed. Raffaello, Bitonto 2005 [opera in 5 volumi]


MONUMENTI E LUOGHI D'INTERESSE:

CHIESE:
  1. Cattedrale di San Valentino e Santa Maria Assunta
  2. Basilica Santuario Santi Medici Cosma e Damiano
  3. Chiesa di San Domenico (Parrocchia San Giovanni Evangelista)
  4. Chiesa del Purgatorio
  5. Chiesa di San Gaetano da Thiene
  6. Chiesa di San Pietro in Vincoli
  7. Chiesa ex Conventuale del Carmine
  8. Chiesa di Santa Maria del Popolo (ex convento dei Teresiani)
  9. Chiesa di Santa Maria della Porta
  10. Chiesa di Santa Maria delle Marteri
  11. Chiesa e Monastero di Santa Maria delle Vergini
  12. Chiesa di San Pietro Nuovo
  13. Chiesa di Santa Lucia
  14. Chiesa di San Silvestro
  15. Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria
  16. Chiesa di Santa Andrea
  17. Chiesa di San Valentino
  18. Chiesa di San Matteo
  19. Chiesa di San Francesco d'Assisi o della Scarpa
  20. Chiesa di Santa Maria della Chinisa (Parrocchia Cristo Re Universale)
  21. Chiesa di Maria SS. Annunziata
  22. Chiesa del SS. Crocifisso
  23. Chiesa di Sant' Egidio Abate
  24. Chiesa di San Francesco da Paola (Parrocchia Santa Caterina)
  25. Chiesa di San Leucio
  26. Chiesa dei Santi Martiri di Abitene
  27. Chiesa del SS. Sacramento
  28. Chiesa e Abbazia di San Leone
  29. Chiesa di S. Giorgio Martire (Chiesa dei Santi Medici Vecchia)
  30. Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
  31. Chiesa di S. Maria delle Grazie al "miglio"
  32. Chiesa dell'Annunziata di campagna
  33. Cappella di Santa Maria di Costantinopoli
  34. Cappella di San Michele Arcangelo
  35. Sedile di Sant'Anna
  36. Chiesetta di S. Vito Martire
  37. Chiesa di Maria SS. Immacolata (Palombaio)
  38. Chiesa di Maria SS. Addolorata (Mariotto)
PALAZZI:
  1. Palazzo Sylos-Calò (Galleria Nazionale della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna")
  2. Palazzo Vulpano-Sylos
  3. Palazzo De Ferraris-Regna
  4. Palazzo De Lerma
  5. Villa Sylos ("La Contessa")
  6. Palazzo Sylos-Sersale
  7. Palazzo Bove
  8. Palazzo Termite
  9. Casa Grottola
  10. Palazzo Sisto
  11. Palazzo Rogadeo
  12. Palazzo Alitti
  13. Palazzo Gentile (Palazzo di Città)
  14. Palazzo Luise-Pannone
  15. Palazzo Spinelli-Regna
MONUMENTI E ALTRI LUOGHI D'INTERESSE:
  1. Centro storico
  2. Teatro Comunale "Tommaso Traetta"
  3. Porta Baresana
  4. Porta La Maja (o del Carmine)
  5. Torrione Angioino
  6. Monumento al musicista Tommaso Traetta
  7. Obelisco Carolino
  8. Obelisco dell'Immacolata
  9. Monumenti ai caduti di tutte le guerre
  10. Monumento ai caduti della 1° guerra mondiale ( Palombaio)
  11. Insediamenti rupestri (grotte di Chiancarello)
MUSEI E BIBLIOTECHE:
  1. Galleria Nazionala della Puglia "Girolamo e Rosaria Devanna"
  2. Museo diocesano "Mons. Aurelio Marena"
  3. Museo archeologico "De Palo-Ungaro"
  4. Museo civico "Eustachio Rogadeo"
  5. Civica galleria d'arte contemporanea
  6. Biblioteca civica "Eustachio Rogadeo"
  7. Biblioteca diocesana Biblioteca "Antonio De Capua"
  8. Biblioteca "Martucci Zecca"
  9. Biblioteca dei musicisti pugliesi
PARCHI:
  1. Villa Comunale
  2. Parco Baden Powell
  3. Parco naturale regionale Lama Balice

EVENTI:
  • 2 febbraio : festa della Madonna del Parto;
  • 17 marzo: festa di San Giuseppe;
  • 25 marzo: festa di Maria SS. Annunziata nella chiesa di campagna e in quella di città;
  • Venerdì di Passione: Processione della “Desolata” con partenza dalla Cattedrale;
  • Venerdì Santo mattina :Processione dei misteri con partenza dalla Chiesa di San Domenico;
  • Venerdì Santo sera: processione di “gala” con partenza dalla Chiesa del Purgatorio, ;
  • Processione del Venerdì Santo a Palombaio e Mariotto;
  • 3° Domenica di Pasqua: festa e processione di di San Francesco di Paola;
  • 1 maggio: festa e processione della Madonna di Loreto;
  • Domenica successiva all’8 maggio: festa e processione di San Michele Arcangelo;
  • Domenica successiva al 17 maggio: festa e processione di San Pasquale Baylon;
  • Domenica successiva al 22 maggio: festa e processione di Santa Rita da Cascia;
  • 26 maggio : Commemorazione del miracolo dell’Immacolata e corteo storico;
  • Domenica successiva al 13 giugno: festa e processione di Sant’Antonio da Padova;
  • 1° Domenica di luglio: festa e processione del Cuore di Gesù;
  • 2° Domenica di luglio: processione di Santa Lucia;
  • Domenica successiva al 16 luglio: festa e processione di Maria SS. del Carmelo;
  • Domenica successiva al 26 luglio: festa esterna di Sant’Anna: processione;
  • 1° domenica di settembre: Festa e processione della Madonna delle Grazie;
  • 1° domenica di settembre: festa patronale di Maria SS. Immacolata a Palombaio;
  • 2° domenica di settembre: festa esterna di Sant’Isidoro Agricola: processione;
  • Domenica successiva al 14 settembre: festa e processione del SS. Crocifisso;
  • Domenica successiva al 15 settembre: festa patronale di Maria SS. Addolorata a Mariotto;
  • 23 settembre: festa processione di San Pio da Pietralcina;
    Ultima domenica di settembre: festa e processione di Santa Filomena;
  • 1° Domenica di ottobre: festa e processione di Maria SS. del Rosario;
  • 2° Domenica di ottobre: festa di San Gerardo;
  • 3° Domenica di ottobre: processione dei Santi Medici;
  • 8 dicembre: festa e processione dell' Immacolata Concezione;
  • 13 dicembre: festa di S. Lucia con caratteristico falò
  • Presepe vivente organizzato a Mariotto
Testo di Domenico Ferrovecchio
PERSONALITA' BITONTINE:
  1. Cornelio Musso, vescovo della diocesi di Bitonto, tra i promotori del Concilio di Trento
  2. Carlo Rosa, pittore;
  3. Francesco Antonio Altobello, pittore;
  4. Nicola Gliri , pittore;
  5. Vitale Giordano, matematico;
  6. Gaetano Caffarelli, compositore e cantante lirico;
  7. Tommaso Traetta , musicista e compositore drammatico;
  8. Luigi Castellucci , architetto disegnatore della tomba di Torquato Tasso;
  9. Gennaro Somma , pittore;
  10. Giovanni Modugno , pedagogista;
  11. Pasquale La Rotella , musicista e compositore;
  12. Michele Genovese , in arte Piripicchio, attore comico;
  13. Michele Mirabella, conduttore televisivo;
  14. Giovanni Procacci, senatore della Repubblica Italiana;
  15. Mimmo Mancini , attore;
  16. Pippo Mezzapesa ,regista vincitore del David di Donatello;
  17. Bianca Guaccero , attrice;
tratto da Wikipedia

TRADIZIONI:
Le tradizioni bitontine sono quasi tutte legate alla religione. Tra le più sentite in Puglia, è sicuramente la Settimana Santa, i cui riti iniziano il Venerdì di Passione con la processione della Desolata del Capitolo Cattedrale. La sacra immagine, interamente circondata da 99 candele poste in duplice fila intorno alla base, percorre le vie principali del centro storico e della città, seguita da un coro di bambini che intona il canto "A Maria Desolata", composto nel 1910 dal Vescovo Pasquale Berardi, e musicato dal Canonico Cepollaro. La mattina del Venerdì Santo, alle 5.00, parte dalla Chiesa di S. Domenico la processione dei misteri, organizzata dall'Arciconfraternita di Maria SS. del Rosario, con le immagini di Cristo all'orto, Cristo alla Colonna, l'Hecce Homo, il Cristo con la croce, il Calvario, la Pietà, il Cristo Morto e l'Addolorata circondata da 111 candele. Al tramonto, invece, parte dalla Chiesa del Purgatorio la Processione di "gala", organizzata dall'Arciconfraternita di S. Maria del Suffragio, costituita dalle sacre immagini di Cristo Morto, l'Addolorata (circondata da 101 candele), una delle 3 copie della Sindone del 1646 e il Trofeo floreale del Legno Santo. Subito dopo Pasqua iniziano le feste confraternali, tra cui spiccano quelle di S. Francesco da Paola e S. Antonio da Padova, molto sentite dalla popolazione.Il 26 maggio si commemora l'apparizione dell'Immacolata, celeste patrona della città, al generale spagnolo Montemar nel 1734, e lo scampato assedio della città: per l'occasione la sacra immagine sosta nella Basilica dei Santi Medici, sul cui suolo avvenne il miracolo. In serata sfila per le vie della città il corteo storico in ricordo della Battaglia di Bitonto. Nel corteo sono rappresentate le famiglie nobiliari bitontine del XVIII secolo, la borghesia cittadina, il clero, il popolo e l'armata borbonica formata da soldati e cavalieri. Tutti indossano le ricostruzioni degli abiti dell'epoca.Molte sentite anche le devozioni mariane: oltre alla festa liturgica della patrona con l'omaggio floreale a Porta Baresana e la solenne processione, spiccano anche i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine ( con i tradizionali altarini in Suo onore nel centro storico), della Madonna del Rosario e della Madonna delle Grazie. Quest'ultima, venerata nella Chiesa di campagna del "miglio", viene portata in città l'ultima domenica di agosto su un carro trionfale guidato da un trattore, tra tanti bambini che inneggiano alla Vergine con inni e canti. Nella Chiesa di S. Pietro Nuovo si svolge la Settimana Mariana, che culmina con la solenne processione per le vie della città della prima domenica di settembre. Il lunedì successivo viene riportata, attraverso il carro trionfale nella sua Chiesa di campagna, dove si concludono i festeggiamenti con uno spettacolo pirotecnico. Ma sicuramente Bitonto è conosciuta soprattutto per la devozione ai Santi Medici, che culmina la 3° domenica di ottobre con la grande sagra in onore dei Santi Taumaturghi: migliaia di pellegrini affollano la città, partecipando scalzi e con grossi ceri alla solenne processione , che da mattina a sera attraversa tutta la città, mentre a ridosso del Santuario è allestita la tradizionale fiera.
Per saperne di più:
sulla Settimana santa a Bitonto:
sulla devozione all'Immacolata: G. CANNITO," Immacolata Concezione icona della Chiesa", Ed. Basilica Santuario, Bitonto 2005
sulla devozione ai Santi Medici: G. CANNITO,"I Santi Medici Cosma e Damiano. La storia, i miracoli, la medicina", Ed. Raffaello, Bitonto 2003
sulla devozione a Sant'Antonio da Padova: http://www.confraternitasantantonio.com/

Testo di Domenico Ferrovecchio

CIBI TIPICI:
Un tipico primo piatto della cucina bitontina è rappresentato dalle orecchiette con le cime di rape. Secondi piatti bitontini degni di nota sono invece le coste al sugo e, soprattutto, la cialledd, un piatto originario proprio di Bitonto e preparato con pane bagnato, pomodorini, olio e sale. Diffusi, come secondo piatto, anche i lampascioni, dei bulbi che hanno forma di piccole cipolle e che vengono raccolti da una pianta che cresce sulle murge, il lampascione appunto. Essendo amarognoli sono lasciati a mollo almeno due giorni, dopo i quali sono pronti per essere serviti, solitamente conditi con sale e olio d'oliva. Rinomati i dolci legati alle tradizioni festive. Tipica del periodo di Ognissanti è la colva, preparata con grano ammorbidito nell'acqua, chicchi di melograno e di uva, scaglie di cioccolato fondente, il tutto legato insieme dal vin cotto di uva. Tipiche del periodo natalizio, ad esempio, sono re carteddéute (le cartellate) e re calzengèddre (i cuscinetti di Gesù Bambino). Le prime sono dei nastrini di una sottile sfoglia di pasta preparata con farina, olio e vino bianco, avvolti su se stessi sino a formare una sorta di "rosa" che sono poi fritte in abbondante olio e passate nel vin cotto di uva, di fichi, o di fichi d'India. Talvolta il vino bianco è sostituito con del succo di arancia. Con lo stesso impasto si preparano i cuscinetti: si ricavano piccoli rettangoli di pasta farciti con della pasta reale, ottenuta dalla triturazione delle mandorle e l'aggiunta di zucchero. Successivamente sono chiusi per formare piccoli cuscinetti che dopo saranno cotti: cosparsi di zucchero a velo se passati al forno oppure rigirati nello zucchero semolato se fritti. A Pasqua, invece, si preparano re scarcédde (le scarcelle), una "colomba" di cioccolato o di pane. La ricetta tipica prevede che sia preparata con un uovo sodo al centro e cosparsa di codette colorate. Carnevale, infine, è l'occasione per la preparazione delle chiacchiere.Tipica di Bitonto è anche la focaccia di patate, un piatto occasionale che per tradizione si mangia la domenica. L'impasto consiste in farina, olio d'oliva, pomodori e patate macinate; il tutto viene poi cotto in forno per circa 15-20 minuti. Il dolce tipico della città è il bocconotto, con ripieno di ricotta. La ricetta era un segreto delle suore del Monastero di Santa Maria delle Vergini sorto nel 1500.

Testo tratto da Wikipedia

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